sabato 25 maggio 2013

Moco o Mosco (XIII sec. a.C.)

Profeta e studioso di Sidone, in Fenicia, diede vita ad una scuola giunta almeno ai tempi di Pitagora. Presunto autore di PHOINIKIKA, sembra che operò prima della guerra di Troia. Ce ne parlano LAITO, DAMASCIO, Posidonio e Giamblico nella vita di Pitagora e altri. Più recentemente ce ne parla Daniele Manin (1820) nel suo "Ricerche sopra li testamenti". Da alcuni è associato alla figura di Mosè.
Sembra che Ipazia gli attribuisse un testo di teoria atomica.
Pare fosse inoltre l'autore di una Cosmogonia.



domenica 19 maggio 2013

Conone di Samo (280 - 220 a.C.)

Conone di Samo fu un matematico e astronomo greco
Maestro di Archimede, tra le altre cose studiò le spirali.

Bailly, nel suo "La storia dell'Astronomia" (1791)
dice di Conone: "Gli si attribuisce la Costellazione della Chioma di Berenice. Quella Regina attaccò al tempio diVenere i suoi bei cspelli in voto del trionfo di suo marito Tolomeo Sotere. Dopo qualche tempo quella capellatura sparì. Gli adulatori dissero che T aveano tolta gli Dei. Eccola là, disse Conone, in quell'ammasso di Stelle."

Autore di:

Su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Conone_di_Samo

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Aristarco di Samo (310 a.C. - 230 a.C.)

Filosofo e astronomo greco, fu il primo sostenitore della teoria eliocentrica.
Operò nel 3° secolo a. C.
Autore di:
  • Sulla dimensione e distanza del Sole e della Luna;
Nel testo Storia universale (1856), di Cesare Cantù, è riportato: "Aristarco di Samo ampliò i confini del creato, trovando, con un metodo grafico, quanto il sole disti dalla luna e dalla terra, cioè misurando il triangolo formato da questi tre astri. In sifatto triangolo noi non possiamo direttamente osservare se non l'angolo alla terra, mentre almen due converrebbe conoscerne: però, allorchè la luna entra nel primo o nell'ultimo quarto, quest'altro angolo è già per natura sua valutato, essendo necessariamente retto: basta dunque osservare la distanza angolare della luna e del sole nel momento preciso della quadratura, e dalla secante di quest'angolo ci sarà rappresentato il rapporto fra la distanza solare e la lunare. Metodo ingegnoso davvero, ma che non reca alla precisione, atteso e l'impossibilità di cogliere l'istante appunto della dicotomi», e la gran differenza che un errore anche mediocre reca sul finale risultamento, essendo quasi retto l'angolo colla terra. Egli in fatto valutò che il sole fosse distante diciannove o venti volte quanto 1a luna, ciò che dà appena un ventesimo del vero.
Egli stesso determinò il diametro del sole essere la settecento ventesima parte del circolo che descrive: e sostenne anche l'opinione pitagorica del moto della terra"

Su wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Aristarco_di_Samo

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